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La cellula della ’ndrangheta a Frauenfeld, le irregolarità presso il fondo statale malese 1MDP e lo scandalo Petrobras in Brasile sono alcuni dei casi che hanno caratterizzato lo scorso anno
BERNA - La cellula della ’ndrangheta a Frauenfeld, le irregolarità presso il fondo statale malese 1MDP e lo scandalo Petrobras in Brasile sono alcuni dei casi che hanno caratterizzato nel 2016 l'attività dell'Ambito direzionale dell'Assistenza giudiziaria in materia penale dell'Ufficio federale di giustizia (UFG).
Quello dell'Assistenza giudiziaria internazionale (IRH UFG) è uno dei cinque ambiti direzionali dell'UFG. Si occupa di estradizioni, sequestro e consegna di valori patrimoniali, perseguimento penale nel caso non fosse possibile l'estradizione e di trattati internazionali in questi ambiti.
Nel 2016 l'IRH UFG ha trattato 16 domande di estradizione e 34 altre domande di assistenza giudiziaria in relazione a organizzazioni di stampo mafioso o terroristico. Queste cifre dimostrano che in Svizzera la minaccia costituita da organizzazioni criminali è reale, precisa il rapporto di attività 2016. Le accuse spesso riguardano il riciclaggio di denaro tramite conti bancari o investimenti in immobili o ristoranti.
Il caso più clamoroso l'anno scorso è stato l'arresto, l'8 marzo, su domanda della giustizia italiana, di 13 membri della presunta cellula turgoviese della 'ndrangheta. Per tutti è stata ordinata l'estradizione in Italia, un solo imputato però è stato rimpatriato finora, visto che per gli altri sono ancora pendenti ricorsi.
Per quanto concerne la lotta alla corruzione e alla criminalità economica, il 2016 è stato caratterizzato dai procedimenti legati allo scandalo Petrobras, che riguardano tangenti versate a dirigenti del del colosso statale del petrolio e transitate su conti bancari svizzeri, e i sospetti d appropriazione indebita ai danni del fondo statale malese 1MDP, che hanno travolto anche la BSI.
Il procedimento contro la FIFA, già avviato nel 2015, è proseguito anche lo scorso anno. A metà maggio 2016 il nono e ultimo funzionario della FIFA è stato estradato verso gli Stati Uniti.
Anche i casi di perseguimento penale transfrontaliero sono in continua crescita. Nel 2016 è in particolare aumentato il numero delle rogatorie internazionali indirizzate alla Svizzera (2485 contro 2336 nel 2015) e quelle presentate dalla Confederazione all'estero (982 contro 900).
Le domande di ricerca di condannati hanno subìto un notevole incremento: nel 2015 sono state trattate 29'664 richieste estere mentre l'anno scorso il loro numero ha raggiunto le 33'401 unità.
Se non esistono parti lese, i valori patrimoniali confiscati vengono suddivisi fra i vari stati che hanno sostenuto un procedimento penale. Lo scorso anno la Svizzera ha così incassato circa 37 milioni di franchi.
