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BERNAAbusi sull'AI, risparmiati 178 milioni

23.05.17 - 14:35
Concluse 1950 indagini nel corso del 2016. In aumento i provvedimenti di integrazione professionale
Keystone
Abusi sull'AI, risparmiati 178 milioni
Concluse 1950 indagini nel corso del 2016. In aumento i provvedimenti di integrazione professionale

BERNA - Nel 2016 l'AI ha concluso 1950 indagini per sospetto abuso assicurativo: in 650 casi i sospetti si sono rivelati fondati e l'assicurazione ha dunque ridotto, sospeso o rifiutato le rendite. Queste verifiche, costate 8 milioni di franchi, hanno permesso risparmi complessivi per circa 178 milioni. Il numero delle nuove rendite è rimasto stabile a 14'000.

Nell'agosto del 2008 gli uffici AI cantonali hanno iniziato a introdurre un sistema di lotta professionale e uniforme agli abusi assicurativi: le cifre degli ultimi anni mostrano che la fase di sviluppo è terminata e la procedura si è ormai consolidata, spiega in un comunicato odierno l'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS).

Nel 2016 sono state versate 14'100 nuove rendite ponderate dell'AI (in Svizzera e all'estero). Una rendita ponderata è definita in funzione della percentuale di quella intera (se una rendita intera è conteggiata 1, mezza sarà 0,5).

Dal 2003, anno del picco di 28'200 nuove rendite ponderate, il numero di queste ultime è diminuito del 50%. Dal 2012 questo dato si è stabilizzato al livello di circa 14'000 unità l'anno, si legge nella nota.

Nel gennaio 2017 si registravano 219'100 rendite correnti ponderate, il che corrisponde a un calo di 2900 rispetto all'anno precedente (-1,3%); in confronto al livello record segnato nel gennaio 2006, la diminuzione è del 15%.

L'UFAS ha pubblicato anche i risultati del monitoraggio dell'integrazione professionale, che valuta sull'arco di più anni il percorso degli assicurati per quanto concerne l'attività lucrativa, il reddito conseguito e il ricorso a prestazioni dell'AI, dell'assicurazione contro la disoccupazione o dell'aiuto sociale.

Integrazione professionale in aumento - Dal 2008 i provvedimenti d'integrazione professionale sono ogni anno in aumento (+4% dal 2015 al 2016). Questi dati riflettono la reimpostazione dell'AI, che da un'assicurazione di rendite si sta trasformando in un'assicurazione finalizzata all'integrazione professionale.

Su un totale di 39'800 assicurati entrati in programmi integrativi, 26'900 hanno beneficiato di provvedimenti professionali come prime formazioni o riqualificazioni professionali. 10'800 persone hanno approfittato di provvedimenti d'intervento tempestivo prima di entrare all'AI e 5600 di misure di reinserimento per preparare l'integrazione professionale. Diversi assicurati hanno deciso di partecipare a più di un provvedimento.

Secondo l'UFAS, gli assicurati che dopo il loro percorso d'integrazione hanno esercitato un'attività lucrativa senza più percepire rendite sono state il 66% nel caso di persone che hanno beneficiato esclusivamente di un provvedimento d'intervento tempestivo, il 47% nel caso di beneficiari che hanno concluso una prima formazione professionale e l'81% per coloro che hanno partecipato a una riformazione professionale.

Considerando la totalità dei casi, il 78% degli assicurati ha mantenuto la capacità di guadagno senza più percepire rendite.

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