La Commissione delle istituzioni politiche del Nazionale non approva la riforma della Costituzione sul tema
BERNA - Le iniziative popolari che contengono clausole retroattive non devono essere vietate. La Commissione delle istituzioni politiche del Nazionale non approva la riforma della Costituzione sul tema. Opposta era l'opinione espressa dall'omologa degli Stati.
Per 15 voti contro 8 la commissione ha deciso di non sostenere l'iniziativa dell'ex deputato Ruedi Lustenberger (PPD/LU), si legge in un comunicato odierno dei Servizi del Parlamento. Il testo mira a bandire le disposizioni retroattive per evitare le incertezze giuridiche, discusse ad esempio durante la campagna sull'iniziativa relativa alle tasse di successione.
Secondo la maggioranza non è necessario modificare la Costituzione per arrivare a un simile risultato. Ritiene semmai più sensato agire con una modifica delle condizioni di validità delle iniziative popolari.