ARGOVIARed Bull Flugtag 2016: infranto il record svizzero

AARAU - Vincere benché la macchina volante creata con le proprie mani sia andata meno lontano di altre – questa l'impresa messa a segno dal team «Harnass» di Willerzell (SZ). Grazie alla divertente esibizione offerta dalla rampa di lancio, il team «Harnass» è riuscito a soffiare il primo posto ai detentori del nuovo record svizzero sulla distanza – e questo benché il suo velivolo si sia inabissato nelle acque del Lago di Zurigo dopo aver percorso 15 m soltanto.

Sono oltre 100 le ore di lavoro investite dai nuovi eroi dei cieli nella realizzazione di una macchina volante che, fino all'ultimo, non si sapeva se sarebbe riuscita a decollare. «I tempi di realizzazione sono stati ristrettissimi», spiega il Capitano Rolf. «Il velivolo era un prototipo, non avevamo idea di cosa sarebbe saltato fuori. Ancora non riusciamo a capacitarci di aver conquistato il primo posto».

Gli aspiranti piloti hanno puntato sulla «swissness» - È bastata una passeggiata tra i velivoli in esposizione per constatare come, a due settimane dalla festa nazionale svizzera, buona parte delle macchine volanti finite nelle acque del Lago di Zurigo fosse ispirata a motivi tipicamente elvetici. Tra loro vi erano un Globi, uno stambecco dei Grigioni e persino un caquelon per fondue. E anche il velivolo del team «iii», che con i suoi 55,5 m detiene il nuovo record svizzero sulla distanza, si è distinto per la croce svizzera riprodotta sulla coda.

48 000 spettatori - Dopo una settimana di pioggia, il sole è tornato a far capolino appena in tempo per il Red Bull Flugtag offrendo agli aspiranti piloti condizioni di volo perfette. A braccia tese verso il cielo il pubblico ha fatto il tifo per i team mettendo loro le ali. Gli spettatori radunatisi alla Landiwiese per assistere ai rocamboleschi ammaraggi sono stati ben 48 000. A fine evento se ne sono andati abbronzati portando con sé un unico, prezioso souvenir: la certezza che in ognuno può nascondersi un eroe dei cieli.