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GIUBIASCO - Sabato 28 e domenica 29 novembre, la Società cooperativa per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana sarà presente al Mercato coperto con un proprio stand espositivo insieme alla RSI e alla trasmissione Cuochi d’artificio (RSI LA1). Molte le attività proposte, fra cui un pomeriggio di proiezioni c/o il Centro diurno della Fondazione Vita Serena e un momento musicale con l’OSI.
La CORSI ha quale scopo di rappresentare gli ascoltatori e gli spettatori della RSI, informandoli sulle questioni della nostra radiotelevisione sottolineando l’importanza del servizio pubblico radiotelevisivo e delle sue relazioni con la società circostante.
Vuole essere, in altre parole, in mezzo alla gente costruendo un ponte fra la RSI e il suo territorio.
Il team della trasmissione RSI Cuochi d’artificio inviterà i presenti a una degustazione di manicaretti pensati per l’occasione. Si tratta di un’opportunità in più per sottolineare la vicinanza della RSI con il territorio e l’impegno, attraverso i suoi programmi, a valorizzare la nostra cultura, che passa anche attraverso la cucina, la gastronomia e i prodotti tipici della regione. Nello spazio targato CORSI-RSI non mancheranno i momenti per brindisi e incontri speciali.
Un pomeriggio sarà interamente dedicato al binomio musica e gastronomia con la presentazione del libro Menu per Orchestra - l’arte culinaria dagli antichi banchetti musicali ai moderni programmi radiotelevisivi, una pubblicazione in cui la specialista di storia dell’alimentazione Marta Lenzi Repetto, la musicologa Anna Ciocca-Rossi e il giornalista radiotelevisivo Giacomo Newlin ci accompagnano in un viaggio attraverso i secoli e i rapporti che legano la «buona musica» e la «buona cucina», curiosando anche fra le biografie di compositori che sono stati celebri buongustai. Segue la proiezione de Lo spiritello del gusto, un radiodramma realizzato dalla RSI-Rete Due, ispirato al libro Menu per Orchestra, che narra le vicende di Maestro Martino, noto cuoco originario di Torre in Val di Blenio, conteso dalle cucine di corte italiane nella seconda metà del ‘400. La registrazione del radiodramma è stata filmata e verrà proiettata al Centro diurno della Fondazione Vita Serena (nei pressi del Mercato coperto), dove potrà essere seguita tramite l’innovativa tecnica olofonica (cuffia). In conclusione, è prevista la visione di un breve documentario girato dalla RSI al seguito del team della Svizzera italiana che ha partecipato al concorso di pasticceria a Lione nel 2015. Un’occasione per sottolineare il ruolo della nostra radiotelevisione nella promozione dei talenti della nostra gastronomia.
La mattina della domenica sarà invece allietata dalle melodie dei due clarinetti dell’Orchestra della Svizzera italiana Corrado Giuffredi e Paolo Beltramini, accompagnati da Cesare Chiacchiaretta all’accordeon.
