Cerca e trova immobili

SVIZZERASRG SSR raccomanda un "sì" alla legge sulla radio e la televisione

28.04.15 - 12:01
SRG SSR raccomanda un "sì" alla legge sulla radio e la televisione

BERNA - L'Assemblea dei delegati della SRG SSR si è pronunciata all'unanimità a favore della revisione della legge federale sulla radiotelevisione, sottoposta a votazione popolare il prossimo 14 giugno. Ha inoltre approvato il rapporto di gestione e il bilancio 2014.

Grazie a Internet è possibile ascoltare la radio e guardare la televisione sugli apparecchi più disparati, ragione per cui è inevitabile un cambiamento di sistema, scrive la Società svizzera di radiotelevisione in un comunicato odierno.

"Nell'era digitale, la correlazione tra il canone e un apparecchio fisico è superata", prosegue la SRG SSR, secondo cui "il nuovo sistema di riscossione sarà più semplice, più equo e più economico".

Per le economie domestiche, il canone diminuirà da 462 a 400 franchi. Per quanto riguarda le imprese, il 75% di esse sarà esonerato mentre un altro 9% pagherà meno di quanto ha fatto finora, precisa la SRG SSR. Inoltre, le radio e le TV private riceveranno fino a 27 milioni di franchi in più all'anno, si legge nella nota.

Nel 2014 il direttore generale della SRG SSR Roger de Weck ha ricevuto un compenso di 560'000 franchi. Gli altri sei membri della direzione hanno incassato 2,46 milioni, pari in media a 410'000 franchi a testa.

L'assemblea, composta da 41 delegati provenienti da tutte le regioni della Svizzera, ha anche approvato il rapporto di gestione 2014, compresi i conti annuali. Questi hanno registrato un'eccedenza di 4,8 milioni di franchi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE