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BERNAFranco forte, pressione considerevole sulle ferrovie merci svizzere

26.02.15 - 09:48
Franco forte, pressione considerevole sulle ferrovie merci svizzere

BERNA - L'andamento del cambio e i prezzi in calo dell'olio minerale migliorano notevolmente la competitività dei trasporti stradali in transito. I recenti sviluppi determinano un aumento dei costi per le ferrovie merci svizzere e presentano serie ripercussioni sul traffico merci su rotaia in transito attraverso la Svizzera.

La perdita di valore dell’euro nei confronti del franco svizzero ha serie ripercussioni sul traffico merci ferroviario in transito attraverso la Svizzera. Lo affermano le FFS che ribadiscono come con l’abolizione del tasso di cambio fisso di 1,20 franchi svizzeri per ogni euro, a gennaio 2015 l’euro, quale valuta europea di riferimento per il settore dei trasporti, ha perso il 17 percento del suo valore.

In concreto. per le FFS, questo significa che gli introiti in euro oggi hanno un peso decisamente inferiore rispetto ai costi in franchi. I servizi offerti dalle ferrovie merci che svolgono trasporti di transito in Svizzera vengono pagati dai clienti prevalentemente in euro. Le spese per la sezione di tratta svizzera tuttavia sono in franchi. Si tratta innanzitutto delle spese per i macchinisti, le locomotive, le tracce e l’energia. La conseguenza è una pressione enorme sui margini.
A beneficiare di questa situazione sarebbe, secondo FFS, soprattutto il traffico merci su strada. Tuttavia questo maggior onere risulta dimezzato grazie al vantaggio ottenuto dalla diminuzione del prezzo del diesel. Tenendo conto dei tre effetti del cambio EUR/CHF, del prezzo inferiore del diesel e dell’aumento della TTPCP, ne emerge un rincaro relativo del transito ferroviario rispetto a quello stradale pari all’11 percento, che non si può compensare tanto rapidamente. Dal momento che il mercato può reagire molto velocemente a questo miglioramento della competitività, c’è il pericolo di un ritorno sulla strada dei trasporti combinati e, di conseguenza, una massiccia perdita di traffico su rotaia in transito attraverso la Svizzera.

Per contenere questa possibile redistribuzione dei trasporti, le ferrovie merci si aspettano che la Confederazione verifichi eventuali misure in grado di ridurre lo svantaggio competitivo del traffico combinato. Tra le varie possibilità, si segnalano, ad esempio, la sospensione temporanea della riduzione pianificata degli incentivi allo sviluppo del traffico combinato e un sensibile sgravio per il traffico merci su rotaia nell’ambito della revisione del sistema dei prezzi delle tracce 2017. Il Consiglio federale e l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) hanno la competenza necessaria per decidere l'adozione di questi efficaci provvedimenti.

Inoltre le aziende svizzere interessate stanno cercando il dialogo con le autorità per sottoporre soluzioni volte a garantire il successo della politica di trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia. È importante anche che la nuova legge sul trasporto delle merci per il traffico interno venga varata rapidamente per assicurare in futuro l’esistenza di condizioni quadro calcolabili per questo settore.

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