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Il ministro russo dello sport non si è nascosto e ha espresso tutto il suo sconforto per ciò che è accaduto negli ultimi mesi
MOSCA (Russia) - Dopo aver qualificato come "assurde" le accuse di doping contro gli atleti russi alle Olimpiadi Invernali di Sochi del 2014, il ministro dello sport Vitaly Mutko ha presentato le sue scuse su tutte le questioni che hanno recentemente riguardato gli atleti russi, soprattutto nell'atletica.
«Cerchiamo di essere chiari, ci vergogniamo di quanto è accaduto», ha dichiarato Mutko al Sunday Times. «Gravi errori sono stati commessi dalla dirigenza della federazione nazionale di atletica, con atleti e allenatori che hanno violato i regolamenti antidoping e violato le regole di base del fair play».
Il ministro ha poi assicurato che il suo paese avrebbe fatto «tutto quanto umanamente possibile» perché gli atleti russi partecipino ai Giochi di Rio. Una decisione in tal senso sarà presa il prossimo 17 giugno dalla Iaaf.
