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Questa sera con la finale tra Canada e Russia calerà il sipario sul Mondiale ceco
PRAGA (Repubblica Ceca) - Hanno cullato il sogno per 60 minuti, poi, con molta dignità sportiva, giocatori e tifosi della Cechia hanno accettato la sconfitta. Con molto fair-play sia in pista, sia sugli spalti gremiti in ogni ordine di posto, sia fuori della Arena O2 dopo il 0-2 subito ieri ad opera del Canada. Partita dominata dai canadesi per 40 minuti, poi nell’ultimo terzo, la reazione di una squadra che non voleva soccombere, ma alla fine la legge del più forte ha prevalso. La tanto attesa grande sfida tra due dei migliori giocatori al mondo, ossia il beniamino di casa Jaromir Jagr e la superstar canadese Sidney Crosby ha avuto quest’ultimo come vincitore. Ma non è stata la miglior partita per i due fuoriclasse, Jaro ha forse pagato le fatiche di un esaltante ma anche logorante torneo. Lo abbiamo visto negli ultimi minuti di gioco, quando rientrava in panchina, piegato su se stesso dalla fatica. Per Crosby un mondiale anomalo, non la grande passerella del best of the game, ma un grande supporto al Team Canada.
Un torneo con un’appendice finale che promette faville. Le due migliori compagini viste all’opera si incontreranno per il titolo. Avremo quindi la fortuna di avere in pista nello stesso momento giocatori dello spessore di Crosby e Spezza da una parte, Ovechkin, Kovalchuk e Malkin dall’altra. Un mondiale che non solo fuori pista è stato caratterizzato da un fair play esemplare, anche sul ghiaccio non si sono visti falli brutti, entrate pericolose, gesti antisportivi. E quindi dopo aver battuto il record spettatori di Minsk, un altro importante dato da Praga 2015, il FAIR PLAY scritto con caratteri maiuscoli.
