Cerca e trova immobili
Il punto fermo del Chiasso è convinto che per uscire da questa situazione negativa bisogna avere il coraggio di prendersi le proprie responsabilità
CHIASSO - In casa Chiasso la situazione non è delle più rosee. Dopo sedici incontri di Challenge League la squadra ha conquistato solamente otto punti - una vittoria, cinque pareggi e dieci sconfitte - ed è ultima in classifica a pari merito con il Wohlen. Nei giorni scorsi il dg dei momò Marco Degennaro aveva dichiarato che tutti devono sentirsi in discussione e che la pausa natalizia servirà per apportare le giuste modifiche. La situazione non è delle più felici, anche se fino alla pausa c'è tempo per limitare i danni, così come sostiene uno dei cardini dello spogliatoio, Mattia Croci-Torti.
Mattia, cosa sta succedendo al Chiasso?
“Purtroppo il momento è delicato perché ci manca la forza di reagire, nessuno riesce a tirare fuori le sue qualità migliori e ci stiamo lasciando andare partita dopo partita. Sta a noi giocatori in primis trovare la forza di reagire ed è quello che dobbiamo anche ai nostri tifosi, fargli vedere che abbiamo gli attributi. Vedere il Lugano venire al Comunale a portare via punti nella partita che dovevamo dimostrare di essere arrabbiati, fa molto male”.
Com’è il gruppo?
“È un bel gruppo, ma facciamo fatica a venirne fuori. Non riusciamo a gestire una partita, a tenerla in pugno ed è un peccato perché le qualità e la voglia ci sono".
C'è feeling con l'allenatore?
“Nessuno ha problemi con lui, ma anche lui paga la mancanza di risultati e nemmeno lui riesce a portare entusiasmo. Lui fa del suo meglio e i giocatori lo ascoltano, ma i risultati non sono dalla sua parte”.
C’erano forse troppe aspettative inizialmente che hanno pesato?
“All’inizio c’erano delle aspettative, ma la squadra non era pronta nelle prime partite, poi siamo entrati in un vortice negativo e non siamo riusicti a venirne fuori, dobbiamo mettere gli attributi, finora ci è mancata un po’ di personalità”.
Potrà essere utile la pausa natalizia?
“Dobbiamo dare ancora di più, avere coraggio di rischiare, di prendere in mano la situazione e toglierci le paure. Nello sport esistono momenti positivi e negativi, dobbiamo fare di tutto per girare la situazione, dobbiamo essere uomini”.
