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Marco Padalino ha commentato il pareggio contro il Thun: «Non possiamo più commettere errori da ragazzini, ma qualcosa di positivo c'è stato. GC? Un match che vale oro»
LUGANO - Marco Padalino, uomo dalle mille risorse, oggi impiegato in un ruolo non suo e sostituito al 60', analizza con tranquillità il pareggio raggiunto in extremis dal Lugano.
«Beh la fortuna questa volta ci ha voluto bene - sorride il difensore bianconeri - anche perchè non abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Troppo molli e titubanti, in questo momento non deve succedere. Ma è un periodo così. Ad ogni modo siamo stati bravi ed uniti e alla fine questo ci ha premiato».
Primo tempo da dimenticare, poi nei primi 5 minuti del secondo, sembrava che aveste iniziato con la giusta attitudine. «Infatti, però dopo rimaniamo in 10, soliti errori da ragazzini, ma adesso dobbiamo iniziare a non farne più, non possiamo permetterci di perdere punti in questa maniera. Ma alla fine ci è andata bene, un punto con il Thun può anche starci. Contro di loro in questo momento è perfetto. Ripeto qualcosa di positivo c’è stato».
Ora però nell’ultima partita dell'andata, domenica a Zurigo con il GC, ci vuole un risultato positivo. «Sì, assolutamente, per noi è fondamentale prima delle vacanze finire con il piede giusto, ossia vincere il confronto con il GC. Una partita che per noi vale oro. Però dobbiamo andare con un altro spirito, oggi ripeto sembravamo anche timorosi, in qualche frangente paurosi. Il pallone scottava nei piedi. Ma nel calcio non deve esistere la paura, soprattutto in questi momenti. Andremo ad analizzare bene la partita di oggi e prenderemo le contromisure».
