L'attaccante brasiliano dovrà rispondere di presunta violenza ai danni di una diciottenne conosciuta in un ristorante nel gennaio 2013: gli era già successo nel 2009 quando era a Manchester
MILANO (Italia) – Sembra non saper stare lontano dai guai Robinho: nel 2009 era stato arrestato per uno stupro quando giocava nel Manchester City – era stato rilasciato su cauzione prima di essere prosciolto – e ora è nuovamente accusato per lo stesso reato, anche se questa volta di gruppo.
La vicenda è riportata da Corriere.it e risalirebbe al gennaio 2013, quando il brasiliano a Milano conobbe una ragazza diciottenne in un ristorante, dove l’ex giocatore del Milan si trovava con la moglie e cinque amici.
La giovane (anch’essa brasiliana) avrebbe attirato le attenzioni di Binho che, riaccompagnata a casa la consorte, sarebbe ritornato con gli amici per un appuntamento. Il tutto sarebbe degenerato in una violenza sessuale di gruppo, almeno stando a quanto denunciato dalla donna sei mesi dopo il fatto.
La vicenda, sotto indagine dei pm milanesi, lascia molti dubbi.