Cerca e trova immobili
I trionfi dei Mondiali hanno spinto il giamaicano ad alzarsi lo stipendio: percepirà 300'000 dollari a esibizione
MOSCA (Russia) – D’ora in avanti, per poter arruolare Usain Bolt in un meeting, si dovranno sborsare almeno 3’000 dollari… per ogni metro corso. A fare i conti in tasca al campione, è stato il quotidiano spagnolo As.
Se prima occorrevano 250.000 dollari per ingaggiarlo, dopo le tre medaglie d’oro conquistate ai Mondiali di Mosca, ora la quotazione del giamaicano è salita almeno a 300.000 dollari.
Tale cifra verrà in ogni caso versata solo nel caso in cui in pista, oltre a Bolt, ci sarà un’altra stella di prima grandezza. A Usain, per elevare i suoi introiti, servirebbe dunque una rivalità come quella che negli anni 80 c’era tra Lewis e Johnson, prima che il canadese venisse fermato per doping. Dopo i Mondiali di Roma dell’87, quando Ben Johnson stabilì il record del mondo con 9.83 (annullato dopo le confessioni dell’atleta che ammise di aver fatto uso di sostanze proibite), il cachet dello sprinter canadese si aggirava sui 480.000 dollari. Attualmente Bolt resta comunque l’atleta più pagato dopo il ritiro del fondista etiope Haile Gebrselassie, cui fu riconosciuto un ingaggio di un milione di dollari per battere il record del mondo dei 10 km a Doha.
Dopo Mosca anche un altro campione ha visto le sue quotazioni schizzare alle stelle: il re del fondo Mo Farah. Dopo la doppietta sui 5.000 e i 10.000 metri ingaggiarlo costerà almeno 200.000 dollari ma pur di averlo alla maratona di Londra del prossimo aprile i bene informati sostengono che gli potrebbe essere corrisposta una cifra vicina ai 750.000 dollari. (ITM/red)
