Piedi ampiamente dentro il campo mentre i rivali sono al servizio. Così Federer ha vinto a Cincinnati. E i big ora tremano...
NEW YORK (USA) – Un paio di passi avanti, dentro il campo, e il gioco cambia del tutto. Negli ultimi giorni, a Cincinnati, Federer ha sperimentato un modo nuovo per rispondere agli avversari: ha (spesso, non sempre) preso posizione un metro e mezzo più avanti rispetto al “solito”.
Il risultato? Ha innervosito i rivali di turno, accorciato gli scambi... si è insomma dimostrato più efficace. E vincente.
"Penso di essere stato molto creativo in risposta, questo mi darà un sacco di spunti per il resto della stagione - ha ammesso proprio Roger – Ci sono delle cose che prima non mi azzardavo a fare perché pensavo che fosse una pazzia. Ora invece...”.
La nuova tattica di Federer non ha prodotto solo sorrisi. Djokovic ha platealmente mostrato, in finale a Cincinnati, di soffrirla. Nadal l'ha addirittura criticata: “Roger è già straordinario senza questo metodo. Così è troppo...”.
Franchezza o timore? Ai campi di New York l'ardua sentenza.