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Sampras: "Roger è uno dei favoriti per Parigi" In previsione del Roland Garros l'ex tennista statunitense vede Federer come uno dei maggiori indiziati per la vittoria finale, così come il numero uno al mondo Djokovic e il super favorito alla vigilia Nadal
PARIGI (Francia) - Tutto il tennis sta aspettando l'inizio del Roland Garros, da sempre il campionato mondiale su terra rossa. Da una parte Novak Djokovic, che non vede l'ora di riprendersi la rivincita dopo le sconfitte patite sulla terra in questa stagione da Madrid a Roma, specie quelle cocenti contro Rafael Nadal, dall’altra lo stesso spagnolo che dopo i successi sul serbo n°1 al mondo si sente rinfrancato verso la conquista di Parigi.
Altro favorito per la vittoria finale è senza dubbio Roger Federer che, come gli altri due risulta tra i migliori su tutti i terreni, essendo capace di battere chiunque quando è al meglio. A sostenere la candidatura del “Roger nazionale” è intervenuto anche un mito, una leggenda del tennis come Pete Sampras: "Io credo che il miglior Federer batta Nadal ma se gioca “abbastanza” bene, Nadal vinca. Insomma credo non si possa prendere nemmeno un momento di pausa contro lo spagnolo.”
Nell'intervista riportata anche da www.tennisworlditalia.com l'ex tennista statunitense sostiene: "Penso che Roger è uno dei favoriti per Parigi". Ma resta il fattore Nadal, essendo i due tennisti n°2 e n°3 al mondo, capiteranno quasi sicuramente dalla stessa parte del tabellone. Se tutto filerà liscio, la semifinale sarà ancora Nadal-Federer e allora Sampras trova un difetto allo svizzero: "Il gioco di Roger è adatto per affrontare Rafa, ma a volte si scoraggia quando incontra lo spagnolo, specialmente quando quello che cerca di fare in campo non funziona. Sembra che provi a spingere sempre di più e quindi dopo un po' cede".
Federer al momento ha iniziato ad affrontare anche un’altra polemica, sempre relativa alle troppe gare in una stagione. Il basilese non ha accolto bene la notizia secondo cui l'ITF ha deciso di raddoppiare il numero delle presenze in Davis/Fed Cup (da due a 4), requisito fondamentale per l'accesso ai prossimi giochi olimpici dopo Londra 2012. "Non posso puntare al numero 1, agli Slam, alla Coppa Davis, alle Olimpiadi e ai Master 1000. Bisogna tagliare qualcosa" aveva detto in precedenza il renano che infatti ha ribadito: "Nessuno ha chiesto il mio parere. In pratica l'ITF ci costringerà a giocare e non è una buona cosa per tutti". ITM
