Nel corso della riunione dei presidenti il dibattito si è soffermato sulla questione che ha condizionato il clima dell'ultima finale disputata per il titolo nazionale
WIDEN - Durante la conferenza straordinaria dei presidenti di LNA tenutasi a Widen sono stati toccati alcuni punti fondamentali concernenti il futuro della pallavolo nazionale.
Il primo argomento trattato è stato quella relativo alla carica del direttore di Swissvolley, ruolo intrapreso ora da Werner Ausburger. Il vallesano ha così illustrato le sue idee sia per portare molta più visibilità ad uno sport poco seguito in Svizzera, così come per definire alcune linee guida per la gestione finanziaria dei vari club.
L’altro tema analizzato è stato quello più delicato, quello che i vari club – Lugano in primis – aspettavano e desideravano affrontare per rendere più chiara e limpida la questione del Gentlemen’s Agreement, che tanto ha fatto discutere nel finale della stagione.
Ovviamente Pallavolo Lugano ha fatto valere i suoi diritti, la sua posizione e le proprie sensazioni spiacevoli vissute durante la serie di finale persa poi con lo Chenois; così i bianconeri hanno condizionato la sottoscrizione del GA a precise garanzie da parte di Swissvolley nell’applicazione della norma e delle relative sanzioni. Dall’altro lato non si è fatta attendere la risposta della Lega, che ha deciso di redigere norme applicative del GA precise e di indubbia applicazione.
La conferenza dei presidenti LNA sarà nuovamente convocata il prossimo 23 giugno a Friborgo in occasione del torneo della CEV European League Women.