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VACANZEI tre errori da evitare in vacanza

25.07.16 - 09:00
Franco Muff, Ombudsman del settore delle agenzie turistiche parla delle pulci del letto e di come guadagnarsi la sdraio in piscina
I tre errori da evitare in vacanza
Franco Muff, Ombudsman del settore delle agenzie turistiche parla delle pulci del letto e di come guadagnarsi la sdraio in piscina

Signor Muff, quando ha avuto problemi durante una vacanza?
L'ultima volta è successo molto tempo fa. Non mi arrabbio spesso per fortuna: in vacanza bisogna restare rilassati e pragmatici anche quando le cose vanno male.

Come si deve agire concretamente quando si incontrano difficoltà o inconvenienti?
Il primo passo è sicuramente cercare una una soluzione sul posto. Ad esempio se l'alloggio non ci soddisfa si può pretendere un cambio di stanza. Se non si venisse accontentati si deve contattare l'agente turistico. È importante non rassegnarsi e non lasciare che le vacanze vadano a rotoli.

Più facile a dirsi che a farsi...
Questo è vero. Spesso si verificano difficoltà di comunicazione a causa della lingua ed è davvero importante il modo in cui si sporge un reclamo. Bisogna essere concreti e non lasciarsi prendere dalle emozioni. Un eccesso d'ira può solo peggiorare la situazione.

È utile scattare delle fotografie in casi controversi?
Certo. Ma anche in questo caso è necessario avere una misura. Ci sono stati casi di persone che sono andate a cercare delle macchie sotto il mobile del lavabo. È importante non fare di un moscerino un elefante.

Gli svizzeri sono particolarmente pignoli?
Aspettare non è il nostro punto forte. Alla puntualità ci teniamo troppo e poi non ci piace il rumore. Siamo inoltre molto esigenti per quanto riguarda la pulizia e l'igiene.

Ci sono lamentele ricorrenti?
L'anno scorso abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di cimici del letto o po' da ovunque. In questo caso si deve per forza chiedere la restituzione dei soldi.

Ci sono paesi di cui i turisti svizzeri si lamentano particolarmente?
Al momento riceviamo molte lamentele da chi viaggia a Cuba. Il paese è diventato una meta molto popolare dopo il riavvicinamento con gli Stati Uniti ed è totalmente sovraccarico. Ci sono overbooking e mancano le guide. Chi volesse visitare il paese caraibico lo può fare ma con la consapevolezza che forse le cose non andranno esattamente secondo i piani.

Il fenomeno della vacanza fai-da-te su internet che conseguenza ha sul turismo?
Spesso chi prenota da solo commette degli errori davvero stupidi. A volte tra chi viaggia manca semplicemente la concentrazione necessaria. Quando si prenota su internet si è la propria agenzia viaggi e bisogna quindi agire correttamente per non dovere pagare le conseguenze.

Quale è l’errore più frequente?
Ne dico tre. Quando ci si lascia derubare in hotel perchè manca la sicurezza. Quando in Italia, al ristorante si comanda un cappuccino dopo avere mangiato. Quando ci si presenta allo sportello di imbarco dell'aereo e si ha dimenticato il pass d'imbarco o il documento d'identità.

Domandone classico per chi viaggia. Come agire contro coloro che occupano per giornate intere le sdraio con l'asciugamano a bordo piscina?
I manager di Hotel chiedono da tempo di porre fine a questa deplorevole usanza. Rimuovere il telo è legittimo in questi casi. In fondo non si può prenotare un tavolo al ristorante e non presentarsi.

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