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CANTONE / STATI UNITIFederico Lameri vince l’Interaction Design Award 2015

18.03.15 - 11:16
Si chiama “Toot” il gioco interattivo ideato dal diplomato SUPSI
Foto SUPSI
Federico Lameri vince l’Interaction Design Award 2015
Si chiama “Toot” il gioco interattivo ideato dal diplomato SUPSI

LUGANO - “Toot”, il progetto di tesi di Federico Lameri, diplomato SUPSI in Interaction Design, ha recentemente vinto l’edizione 2015 dell’Interaction Design Award (Best in Category Expressing) la cui premiazione si è svolta a San Francisco (USA). Toot è un giocattolo interattivo sonoro ideato per i bambini dai tre ai sei anni che mira a sviluppare competenze uditive, linguistiche e sensibilità musicale. Il progetto vincitore è stato sviluppato nell’ambito del Master of Advanced Studies (MAS) in Interaction Design della SUPSI.

Il MAS in Interaction Design della SUPSI è un programma di studi avanzati che unisce design, nuovi media, programmazione e physical computing. Il corso affronta la realizzazione di prodotti in cui l'integrazione tra progettualità e tecnologia permette di generare innovazioni nel campo del design e fornire nuovi strumenti e risposte concrete ai bisogni umani legati alla nostra contemporaneità. Come spiega Massimo Botta, responsabile del Master SUPSI in Interaction Design, “L’obiettivo del Master è fornire a designer, artisti, ingegneri e professionisti conoscenze pratiche per la progettazione di oggetti, ambienti e servizi interattivi, combinando la cultura del design con l’innovazione tecnologica, la progettazione delle modalità di interazione tra esseri umani e sistemi con componenti elettroniche, meccaniche e informatiche, realizzando infine oggetti interattivi che non richiedano necessariamente agli utenti di interagire con dispositivi basati su schermi e interfacce grafiche complesse”.

“Toot”, il progetto di Federico Lameri, nasce proprio in questo contesto. Si tratta di un giocattolo interattivo pensato per bambini di età compresa fra i tre e i sei anni composto da otto piccoli altoparlanti cubici. Su ognuno di essi i bambini possono registrare un suono, come per esempio la propria voce o qualsiasi altro suono proveniente dall'ambiente circostante. Scuotendo il diffusore è possibile riascoltare il suono registrato, come se esso fosse stato fisicamente intrappolato in una scatola. Gli altoparlanti si possono collegare magneticamente fra loro ed essere attivati nella sequenza desiderata premendo la testa di “Mr. Toot”, un cubo con simpatici baffi e occhiali che funge da “direttore d’orchestra”. Il play-set è inoltre abbinato a un’applicazione per smartphone che permette di svolgere una serie di esercizi in cui i bambini possono avere un primo approccio con la musica e con il linguaggio. L’intento è quello di proporre un nuovo tipo di esperienza musicale e sonora attraverso un gioco tangibile in cui i bambini possono esplorare concetti come sequenza e composizione. L’attuale panorama dei giocattoli musicali è generalmente composto da strumenti reali “in scala” che però non considerano debitamente le effettive competenze manuali dei bambini.

Toot rappresenta un nuovo modo divertente per introdurre i più giovani alla musica già nelle prime fasi della loro vita. Toot si è imposto nella categoria “Best in Expressing” fra gli oltre 300 progetti sottoposti alla giuria: “Abbiamo premiato Toot perché il design dell’interfaccia è molto chiaro e permette di utilizzare in modo semplice il linguaggio universale della musica… È educativo, piacevole, coinvolgente e divertente” così si è espressa la giuria dell’Interaction Awards che ogni anno attribuisce riconoscimenti a esempi eccellenti nel campo dell’Interaction Design. L’Interaction Design Award è un'iniziativa della Interaction Design Association (IxDA), una rete globale di oltre 50’000 membri in tutto il mondo, dedicata alla pratica professionale dell’Interaction Design, ed è sponsorizzata da Bloomberg, la multinazionale attiva nel settore dei mass media. "IxDA è un gruppo di appassionati professionisti globali, leader nel campo del design. La loro missione è quella di migliorare la condizione umana implementando la disciplina dell’Interaction Design. Bloomberg abbraccia questo concetto e crediamo che attraverso il design tutto diventi possibile. I vincitori dell’Interaction Design Awards di quest'anno incarnano pienamente questa idea” ha affermato Arshad Fahd a capo di UX design di Bloomberg.

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