L'attrice, nel presentare il suo nuovo film "Perfetti Sconosciuti, parla della sua scelta di tenersi lontana dai social e di non rispondere volontariamente al telefonino
ROMA - Kasia Smutniak ammette di non avere un buon rapporto con i social network, ma soprattutto con il cellulare, uno strumento da lei considerato "pericoloso".
L'attrice, nel presentare il suo nuovo film "Perfetti Sconosciuti", ha infatti rivelato di non rispondere volontariamente a chiamate e messaggi, soprattutto in occasione delle sue "fughe" in campagna.
Intervistata da 'Vanity Fair', Kasia ha spiegato: «Io il cellulare lo trovo un oggetto pericoloso, non è fondamentale nella mia vita e combatto quotidianamente per avere il diritto di non essere sempre reperibile. Per esempio nella mia casa in campagna non prende, così ho costretto le persone a me vicine ad abituarsi al fatto che non richiamo perché non voglio. Nei rapporti sono quella che "non risponde mai", ma non me ne frega niente: voglio avere il diritto di non partecipare alla vita social, di non condividere i miei sogni, le mie paure».
"Perfetti Sconosciuti" è una commedia che racconta la storia di tre di coppie e di un uomo single che, riunitisi a cena, scelgono per gioco di condividere i segreti, più o meno imbarazzanti, racchiusi nei loro cellulari.
«Appena ho letto il copione mi sono chiesta: "Perché uno vorrebbe rendere pubblici i segreti, i suoi, del partner, degli amici?" Poi mi sono detta che il cellulare è solo un pretesto per svelarsi. Quando ti costruisci una vita di cose non dette hai tanta voglia di essere scoperto. Si fa fatica a vivere in una situazione di finta normalità».
Il film, diretto da Paolo Genovese ed interpretato anche da Valerio Mastandrea, Edoardo Leo, Marco Giannini e Anna Foglietta, uscirà nelle sale giovedì 11 febbraio.