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L'attore rivela di vivere sotto un "costante pregiudizio", sebbene ammetta come il razzismo sia ormai raro a Hollywood
LOS ANGELES - Will Smith ammette di fare i conti tutti i giorni con un "costante pregiudizio".
"Tutti sono sottoposti al pregiudizio - ha dichiarato all'Hollywood Reporter - e io sento di vivere sotto un costante pregiudizio. Per quanto riguarda l'idea di razzismo... c'è la connotazione di una razza che vuole sentirsi superiore, solo basandosi sul colore della pelle."
Ciononostante, Will precisa come non sia mai stato vittima di episodi di discriminazione.
"Quando dico che vivo sotto un costante pregiudizio, lasciatemi anche dire che ormai il razzismo è piuttosto raro".
Nel 2012, Will rifiutò l'offerta del regista Quentin Tarantino di prendere parte alle riprese del film Western 'Django Unchained'.
E tornando su quella scelta, oggi spiega: "Volevo raccontare la pià grande storia d'amore del cinema tra due afro-americani. L'unico modo in cui sentivo di poter fare quel film, era che doveva trattarsi di una storia d'amore, non di una storia di vendette. La violenza genera violenza. La violenza non poteva essere la risposta. L'amore doveva essere la risposta. "
