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Sezione Partito Popolare Democratico Lumino
Il Gruppo PPD torna nuovamente alla carica – dopo il comunicato stampa del 13 gennaio scorso – per fare luce sull’infinita saga del locale a luci rosse in zona Bassa.
Al fine di risolvere tale contenzioso il Direttore del Dipartimento Istituzioni – con lettera del 21 gennaio 2013 – ha dapprima rinnovato la totale disponibilità della Polizia cantonale ad intervenire per concretizzare un’eventuale decisione del Municipio. In un secondo tempo, in data 20 febbraio 2013, anche il Procuratore generare John Noseda ha dovuto scomodarsi, per il tramite di una missiva sempre indirizzata al Municipio di Lumino, con la quale invitava quest’ultimo ad un’azione rapida ed energica, allo scopo di far cessare l’attività di meretricio in zona Bassa.
L’effetto di tali interventi, dopo alcuni momenti di incomprensibile titubanza, si è finalmente manifestato in data 25 febbraio 2013, con l’ordine di sospensione immediata dell’attività di prostituzione presso il Lumino’s Club. Questa notizia, ripresa in passato anche dai media, risulta essere l’ultimo aggiornamento riguardante la complicata vertenza esecutivo – locale a luci rosse.
Malgrado i silenzi, nelle settimane che sono seguite la tensione non ha però fatto altro che aumentare, oltrepassando anche il limite della legalità.
Infatti, nonostante il citato ordine di cessazione emanato dal Municipio, l’attività di meretricio ha continuato ad essere esercitata in zona Bassa e questo – come si può facilmente intuire – contravvenendo alla legge. Lumino’s, come da sua facoltà, si è anche appellato contro tale decisione chiedendone inoltre l’effetto sospensivo, poi negato dal Consiglio di Stato in data 15 marzo 2013.
Il Municipio di Lumino il 21 marzo 2013 si è allora nuovamente attivato con un ulteriore ordine di cessazione della prostituzione ma, ahinoi e per ben la seconda volta consecutiva!, senza riuscire ad avere l’autorità necessaria per far rispettare le proprie decisioni. Il Gruppo PPD è sconcertato di fronte a tale situazione e seriamente preoccupato in merito al ritorno d’immagine per il proprio Comune.
Il Gruppo PPD invita pertanto il Municipio a fare finalmente il possibile per vedere applicate le proprie ordinanze. Di fronte al palese disorientamento dell’autorità comunale, si ricorda che la stessa potrebbe intervenire su base edilizia, avvalendosi della Polizia cantonale, facendo apporre i sigilli ai locali del Lumino’s club dove – a tutt’oggi – continua ad essere svolta l’attività di prostituzione.
Questa è una possibilità concreta ed assolutamente percorribile che però non viene volutamente presa in considerazione. Esiste la reale volontà di mettere fine alla scandalosa situazione della zona Bassa? Al Gruppo PPD, considerato quanto sopra, sembra purtroppo di no!
