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L'OSPITECapriasca e la problematica dei posteggi pubblici

18.10.16 - 13:58
Vescovi Piergiuseppe municipale di Capriasca
Capriasca e la problematica dei posteggi pubblici
Vescovi Piergiuseppe municipale di Capriasca

Dall’inizio della scorsa settimana leggo con amarezza gli articoli pubblicati su vari media dal Signor Hamos Meneghelli, presidente sezione PLR Capriasca e consigliere comunale, contro l’Ordinanza municipale sui posteggi recentemente emanata. Come ultimo arrivato in Municipio, ma non in termine di consensi, devo in entrata rilevare come tale sfogo sembri più che altro indirizzato a scopo elettoralistico: forse il pesante verdetto dello scorso aprile non è ancora stato completamente metabolizzato, ma tant’è.

Non è mio interesse fomentare una sterile polemica ma portare alcune riflessioni che possano meglio far capire alla popolazione gli intendimenti del Municipio, che tra l’altro ha deliberato all’unanimità.

Premetto che il documento era in gestazione da oltre un anno e che dunque mal si capisce come il Signor Meneghelli non ne fosse almeno informalmente al corrente, addossando oggi ogni responsabilità al gruppo che rappresento.
Comunque qui di seguito e in modo sintetico le mie considerazioni:

    • Siamo probabilmente oggi l’unico Comune con 6500 abitanti a non disporre di un moderno ordinamento sui posteggi pubblici, che sono a tutti gli effetti in gran parte gratuiti. Tutti i Comuni confinanti ne sono poi provvisti.
    • Questa situazione dà spazio a molteplici abusi ad opera sia di nostri concittadini che di residenti in altri Comuni.
    • Il centro della Capriasca, Tesserete, è oggi ben servito a differenza di tutti gli altri quartieri, situazione alla quale il Municipio, grazie anche alla mia pressante azione, si è detto disposto a gradualmente porre rimedio.
    • L’ordinanza si prefigge quindi in primo luogo di fare ordine e promuovere un corretto utilizzo dei parcheggi pubblici disponibili, partendo dal centro di Tesserete.
    • Con le risorse che potremo generare, seppur a tariffe modiche, si andranno a creare le premesse finanziarie per colmare le lacune esistenti negli altri quartieri, realizzando le infrastrutture necessarie.
    • Molti privati, così sensibilizzati, si attiveranno (e lo stanno già facendo) per creare laddove possibile parcheggi su sedimi di proprietà, contribuendo quindi concretamente a risolvere l’annosa questione.

Respingo quindi fermamente le censure espresse dal Signor Meneghelli sull’operato mio e dell’intero Municipio. Egli si erige a strenuo neodifensore dei bisogni dei quartieri, dimenticando che l’unico a provare a farne un punto centrale dell’azione politica è il sottoscritto, da poco rientrato in politica, ma proprio perché negli ultimi quadrienni l’Autorità comunale e quindi anche il suo partito ben poco avevano in tal senso intrapreso.

Tutto il mio riguardo va invece ai cittadini che per svariati motivi hanno nel frattempo interposto ricorso al Consiglio di stato contro i diversi disposti dell’Ordinanza. Attendiamo con serenità l’esito degli stessi pronti nel caso ad apportare i correttivi necessari.
Un caro saluto a tutti i lettori e ai miei stimati concittadini.

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