Il leader: «Giusto sospendere per il cordoglio, ma non possiamo farci piegare, la democrazia deve andare avanti»
LONDRA - Anticipa di un giorno tutte le maggiori formazioni politiche britanniche nella ripresa della campagna elettorale a livello nazionale il Partito per l'indipendenza del Regno Unito (Ukip) presentando oggi il suo programma dopo la sospensione seguita alla strage di Manchester.
E lo fa sfidando il terrorismo, come ha detto il leader euroscettico Paul Nuttall, secondo cui è stato giusto fermarsi per le vittime dell'attacco ma «non possiamo farci piegare dai terroristi» e la migliore risposta è «assicurare che continui il processo democratico».
Ma Nuttall è anche molto polemico, parla di una «società divisa più che mai» e attacca «l'integrazione che non si sta realizzando perché troppe persone stanno arrivando nel Paese troppo rapidamente». E aggiunge che il suo partito «non è razzista», ma crede in un «sistema di immigrazione che sia giusto per tutti».