Si tratta del «più prolifico» pedofilo della storia giudiziaria britannica moderna, almeno fra i casi noti e riconosciuti
LONDRA - Un ricercatore universitario inglese si è riconosciuto colpevole in tribunale a Birmingham di ben 137 episodi di pedofilia, fra abusi, istigazione e ricatti consumati attraverso i meandri del cosiddetto "dark web". Lo riporta la Bbc, indicando l'uomo - Matthew Falder, 28 anni - come il «più prolifico» pedofilo della storia giudiziaria britannica moderna, almeno fra i casi noti e riconosciuti.
Fra le vittime di Falder, che da sette anni imperversava in rete spacciandosi per un'artista donna e utilizzando spesso un nickname di sapore satanico come "666devil", risulta anche un bambino di soli 4 anni: violentato da alcuni teenager su incitazione dell'uomo.