Cerca e trova immobili
I militanti islamici facevano parte di una milizia coinvolta nel massacro di nove persone a Kishoreganj nel 1971
DACCA - Un tribunale speciale in Bangladesh ha condannato oggi a morte quattro militanti islamici per crimini contro l'umanità commessi nel 1971 durante la guerra per l'Indipendenza dal Pakistan. Lo riferisce The Daily Star. I quattro accusati, di età compresa tra 60 e 88 anni, facevano parte di una milizia coinvolta nel massacro di nove persone a Kishoreganj, nel centro del Paese, e per altri gravi abusi contro dissidenti e civili. Un quinto uomo è stato condannato all'ergastolo.
Soltanto uno degli imputati è stato finora arrestato, gli altri sono stati condannati in contumacia. Il tribunale, ha ordinato alle autorità di emettere dei mandati di cattura internazionali nei loro confronti.
Secondo stime ufficiali del governo di Dacca nei nove mesi di durata della guerra morirono circa 3 milioni di persone, circa 200 mila donne furono stuprate, mentre 10 milioni di profughi attraversarono il confine con l'India.
Nel 2010 la premier Sheikh Hasina ha istituito un tribunale per assicurare giustizia per le vittime di questo oscuro capitolo della storia del Bangladesh. Finora circa 30 leader islamici sono stati condannati alla pena capitale da questo organismo che è criticato dalle associazioni di difesa dei diritti umani per la sua scarsa indipendenza dal potere politico. Alcuni di loro sono già stati impiccati.
