Questa deduzione dopo il terzo episodio simile negli ultimi 40 giorni
TRIPOLI - L'abbattimento, ieri, di un caccia Mig32 libico sopra i cieli di Bengasi, il terzo episodio simile negli ultimi 40 giorni, fa temere che i jihadisti dell'Isis in Libia abbiano ottenuto delle armi anti-aeree.
"Abbiamo aperto un'indagine, per capire se abbiano acquisito armi capaci di colpire i nostri aerei", ha detto il capo di Stato maggiore Saqr al-Jaroushi.
Ieri, il network dell'Isis Aamaq, rivendicando l'abbattimento del caccia, ha pubblicato un video nel quale si vede un velivolo precipitare.