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ITALIALa vigilia di Expo, fra la parata di stelle e i primi arresti

30.04.15 - 22:07
Il primo maggio si aprirà l’Esposizione Universale con il suo ricco calendario di appuntamenti e le tante contestazioni
La vigilia di Expo, fra la parata di stelle e i primi arresti
Il primo maggio si aprirà l’Esposizione Universale con il suo ricco calendario di appuntamenti e le tante contestazioni

MILANO - Un’apertura in grande stile quella di Expo 2015. Nella splendida cornice di Piazza Duomo la voce di Andrea Bocelli, accompagnato dal coro e dell’orchestra della Scala, ha dato il benvenuto a Milano a tutto il mondo. Tra le diverse esibizioni, l’“ambassador extraordinary” propone il brano che ha dedicato all’Esposizione Universale, “La forza del sorriso”, un augurio per tutti, una speranza per il futuro. Significativa anche la visione in anteprima, prima dell’accensione ufficiale della mattina del primo maggio, del simbolo di questa manifestazione: l’Albero della vita.

Milano, con il suo ricco calendario di eventi, ha richiamato personaggi di ogni settore e calibro. Fra i diversi appuntamenti, l’inaugurazione del nuovo spazio Armani ha radunato anche divi di Hollywood come Leonardo di Caprio e Tom Cruise, o cantanti internazionali come Tina Turner o Janet Jackson, e molti altri.

Immagini che stridono con quanto accaduto nelle ultime ore nella città lombarda. Stamani infatti il clima si è infuocato durante il corteo 'No Expo' degli studenti. Non solo imbrattamenti e danneggiamenti ai danni di banche e società interinali, secondo il tipico copione no global, ma anche una lite intestina tra le anime diverse del movimento, tra black-bloc e giovani dei 'collettivi', che hanno sfiorato la rissa.

Il momento clou delle protesta organizzata è stato poco prima della partenza del corteo, quando due manifestanti sono saliti sulla struttura dell'Expo Gate, in centro a Milano, ed hanno affisso uno striscione con la frase "grande evento uguale grande bufala. No Expo: un altro mondo è possibile".

Nel pomeriggio un blitz della Polizia di Stato in un centro sociale in periferia, il Mandragola, e nella sede di Radio Cane hanno portato a un bilancio di un arresto e 10 denunciati. Diverse le persone fermate o estradate.

 

 

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