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STATI UNITI L’inquinamento uccide 6,5 milioni di persone all’anno

27.06.16 - 22:01
Le morti premature continueranno ad aumentare fino al 2040 secondo gli esperti
L’inquinamento uccide 6,5 milioni di persone all’anno
Le morti premature continueranno ad aumentare fino al 2040 secondo gli esperti

NEW YORK - Circa 6,5 milioni di persone nel mondo muoiono ogni anno a causa di una cattiva qualità dell’aria, sia esterna che interna. Si tratta della quarta più grande minaccia per la salute umana, dietro soltanto all’ipertensione, ai rischi alimentari e al tabacco. Se non verrà fatto qualcosa per cambiare la produzione e la consumazione mondiale di energia, questa cifra non smetterà di aumentare, affermano gli esperti dell’agenzia internazionale dell’energia (AIE).

Le polveri sottili possono provocare il cancro ai polmoni, attacchi cerebrali e malattie cardiache.

Se nessuna misura verrà presa, il numero di decessi annuali legati all’inquinamento atmosferico esterno potrebbe raggiungere i i 4,5 milioni da qui al 2040, contro i 3 milioni attuali. Invece, per quel che riguarda l’inquinamento interno, il numero di decessi annuali dovrebbe scendere da 3,5 a 2,9 milioni.  

Asia al primo posto - Questa impennata dei decessi a causa dell’inquinamento atmosferico esterno riguarderà soprattutto l’Asia. Anche se le emissioni di gas serra dovessero continuare a diminuire, aumenteranno quelle indiane, nel sud-est asiatico e in Africa, dove la domanda crescente di energia minano gli sforzi fatti per migliorare la qualità dell’aria.

L’emissione di inquinanti è soprattutto dovuto a una produzione e una consumazione di energia non controllata e inefficace, secondo il rapporto dell’AIE.

Le politiche energetiche attuali non saranno tuttavia sufficienti per migliorare la qualità dell’aria, sempre secondo gli esperti.

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