Cerca e trova immobili

STATI UNITICrisi Twitter: tagli e crollo in Borsa

25.10.16 - 21:43
Le indiscrezioni sui probabili 800 licenziamenti affondano il titolo in Borsa. Perso oltre il 3,7% dopo aver lasciato sul terreno il 40% negli ultimi 12 mesi
Crisi Twitter: tagli e crollo in Borsa
Le indiscrezioni sui probabili 800 licenziamenti affondano il titolo in Borsa. Perso oltre il 3,7% dopo aver lasciato sul terreno il 40% negli ultimi 12 mesi

NEW YORK - Twitter in crisi. Fallito il processo di vendita, la società che cinguetta si prepara a un futuro da sola. E si mette a dieta, tagliando 800 posti di lavoro, l'8% del totale. Le indiscrezioni affondano il titolo in Borsa, dove arriva a perdere oltre 3,7% dopo aver lasciato sul terreno il 40% negli ultimi 12 mesi.

Il taglio dovrebbe essere annunciato giovedì quando sono attesi i risultati trimestrali prima dell'apertura di Wall Street. Una novità per Twitter, che di solito li pubblica dopo la chiusura, e che da subito ha sollevato dubbi sulla possibilità che il social network abbia altro da comunicare.

La motivazione ufficiale è che dopo la chiusura di Wall Street sono attese molte trimestrali e per evitare un 'sovraffollamento' è stato deciso di anticiparli. La mossa però ha colto alla sorpresa, alimentando i dubbi sulla società dopo il fallimento del processo di vendita.

Un passaggio di mano di Twitter sembrava imminente nelle scorse settimane, ma i papabili acquirenti si sono uno a uno sfilati lasciando Twitter alle prese con le sue difficoltà. Si inserisce in questo quadro il possibile nuovo taglio di posti di lavoro, il secondo dell'era Jack Dorsey: lo scorso anno, una settimana dopo il suo arrivo, Dorsey aveva ridotto la forza lavoro di 800 dipendenti.

L'obiettivo della nuova riduzione è di allentare la pressione su Twitter e consentirle, con minori spese di personale, di evitare una fuga di talenti.

E' attesa dopo la chiusura di Wall Street la trimestrale di Apple, che potrebbe rivelare il primo calo delle vendite annuali di iPhone. Cupertino dovrebbe annunciare vendite di iPhone per 45 milioni di unità nel trimestre che si è chiuso a settembre, in quello che potrebbe essere il terzo trimestre consecutivo di contrazione delle vendite.

Il totale delle vendite per l'esercizio fiscale 2016 sarebbe di 211 milioni di iPhone, il 9% in meno rispetto all'anno precedente.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE