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Si discuteranno tutte le modalità di svolgimento per applicare la legge a livello ticinese
BELLINZONA – Il Parlamento ticinese ha approvato l’iniziativa parlamentare 23 settembre 2013 - presentata nella forma generica da Michela Delcò Petralli e cofirmatari - per concedere un congedo di maternità in caso di adozione di 14 settimane. La Commissione aveva accolto l’iniziativa promuovendola, la relatrice Pelin Kandemir Bordoli ha sottolineato come sia importante allineare i diritti dei genitori biologici e adottivi perché “anche se le situazioni non sono uguali bisogna pensare ai figli, le difficoltà ci sono in entrambi le situazioni. La proposta si ispira al modello del Canton Ginevra, come indicazione per il Consiglio di Stato”. I voti favorevoli sono stati 66, nessuno contrario, 4 gli astenuti. È stato inoltre ricordato che bisogna pensare anche a un congedo di paternità, perché i padri sono sempre più importanti e presenti nella crescita dei figli.
Il consigliere di Stato Paolo Beltraminelli ha confermato che verranno valutati diversi dettagli prima dell’attuazione felicitandosi che anche a livello federale ci si stia avviando in questa direzione: “Bisogna valutare ad esempio a chi riconoscere l’indennità d’adozione a seconda dell’attività in atto, all’età dell’adottando, bisogna valutare come calcolare l’importo, come finanziare l’iniziativa e se è esportabile all’estero. La prassi d’adozione sta diventando sempre più complessa in molti paesi come la Colombia, quindi il numero calerà, non per mancanza di volontà”.
PLR, Lega, PPD e PS hanno proposto la loro adesione con entusiasmo perché corregge una disfunzione mirando alle pari opportunità. È stato valutato che non si tratterà di un grosso peso finanziario perché si tratta di circa 40 casi all’anno per una cifra di circa 750'000 franchi.
