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SVIZZERA / GERMANIALa Germania si complimenta con la Svizzera

18.09.14 - 17:40
Elogi della Germania per l'impegno della Svizzera a capo dell'OSCE in occasione della riunione tra i capi di Stato dei paesi tedeschi
Foto Keystone
La Germania si complimenta con la Svizzera
Elogi della Germania per l'impegno della Svizzera a capo dell'OSCE in occasione della riunione tra i capi di Stato dei paesi tedeschi

BERLINO - Il presidente tedesco Joachim Gauck si è complimentato oggi per l'impegno della Svizzera a capo all'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). Berna lavora per trovare delle soluzioni al conflitto in Ucraina "in una situazione di crisi estremamente complessa", ha dichiarato.

Gauck si è espresso nell'ambito dell'undicesima riunione informale tra i capi di Stato dei paesi germanofoni (Svizzera, Germania, Austria e Lichtenstein) a Bad Doberan, nell'ex Repubblica Democratica Tedesca (RDT) in presenza del presidente della Confederazione Didier Burkhalter. Ha inoltre criticato fortemente l'annessione della Crimea alla Russia, esortando la comunità internazionale ad agire.

"Non è possibile che il diritto internazionale venga semplicemente violato e che tutti stiano solo a guardare senza fare nulla", ha dichiarato l'ex pastore luterano impegnato nei movimenti di contestazione alla fine della dittatura nella Germania dell'est.

Sfida da affrontare
Burkhalter ha invece sottolineato la sfida da affrontare in Ucraina. "È necessario riprendere e incoraggiare il dialogo nazionale sulla decentralizzazione, garantire i controlli alle frontiere, disarmare i miliziani e assicurare lo svolgimento delle elezioni", ha affermato citato dal suo portavoce Jean-Marc Crevoisier.

Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha inoltre dichiarato che la situazione sul terreno è delicata, che la sicurezza è precaria e che nella regione vi è il rischio di una crisi umanitaria. Vi sarebbero comunque alcuni "segnali positivi" come la decisione di Kiev di accordare uno statuto speciale alle regioni dell'est e gli scambi dei prigionieri.

Approccio pragmatico sulla libera circolazione
La riunione, organizzata nella regione di origine di Gauck, era dedicata a questioni di politica migratoria e a problemi legati all'invecchiamento della popolazione. Burkhalter ha difeso l'approccio pragmatico della discussione riguardo alla modalità di applicazione della libera circolazione delle persone.

Nel corso del suo intervento ha ricordato la situazione particolare della Svizzera in cui vivono due milioni di stranieri su una popolazione totale di quasi otto milioni di abitanti. Un tasso molto superiore a quello degli altri paesi, eccetto il Lussemburgo, ha sottolineato il presidente della Confederazione.

Dal suo canto Gauck ha esortato i suoi compatrioti ad essere più aperti, al fine di frenare l'invecchiamento della popolazione. Ha ammesso che l'immigrazione causa alcuni problemi, ma d'altro canto porta "sopratutto dei vantaggi", ha affermato citato dall'agenzia di stampa tedesca dpa.

Visita agli archivi della Stasi
L'incontro tra i capi di Stato germanofoni si svolge ogni anno a partire dal 2004. Per la prima volta sono stati invitati il sovrano Belga e quello del Lussemburgo, due paesi con importanti minoranze di lingua tedesca.

Nel pomeriggio si sono recati a Rostock per visitare le vecchie prigioni della Stasi, la polizia segreta della RDT, e incontrare alcuni testimoni della rivoluzione pacifica del 1989.

ats

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