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BERNA - Marco Romano interroga il Consiglio federale sull'accordo tra Svizzera e Italia in materia di cooperazione di polizia e doganale.
Il 14.10.2013 la Svizzera ha sottoscritto con l'Italia una nuova versione dell’Accordo sulla cooperazione di polizia e doganale. L'Accordo è molto importante per migliorare l'efficacia della lotta comune contro la criminalità transfrontaliera. Romano chiede quando entrerà in vigore la nuova regolamentazione e se corrisponde al vero che le nuove norme - fondamentali per l'attività quotidiana delle forze di Polizia (Guardie di Confine, Cantonale, Comunali) lungo il confine - saranno disponibili solo nel 2016. Romano auspica un anticipo dell'entrata in vigore, parziale o completa, per EXPO 2015.
"Purtroppo, malgrado sia tutto regolato ed accettato, l’entrata in vigore è prevista solo nel 2016. Non si potranno quindi utilizzare le interessanti novità già in questi mesi di forte pressione (criminalità transfrontaliera) e soprattutto durante EXPO 2015 quando nel nord Italia in 6 mesi si muoveranno 20 milioni di persone. Il nuovo accordo prevede pattuglie miste, la possibilità di operazioni lungo la frontiera, migliore coordinamento e la possibilità di “sconfinare” in operazioni su terreno. Tutte misure assolutamente necessarie e richieste per ottimizzare il lavoro sul terreno. Invito il Consiglio federale ad accelerare immediatamente l’entrata in vigore e ad anticipare tutte le misure possibili già nei prossimi mesi", chiude il Consigliere nazionale.
