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L'uomo l'aveva legata e imbavagliata e abbandonata nella vasca da bagno
GINEVRA - La Camera penale d'appello del canton Ginevra ha confermato la pena di 13 anni di reclusione per un 27enne marocchino che aveva aggredito un'anziana di oltre 80 anni. Introdottosi insieme a un complice nel suo appartamento, l'uomo l'aveva minacciata con un coltello per avere il codice della carta bancaria, poi l'aveva legata e imbavagliata e abbandonata nella vasca da bagno.
Il marocchino, multirecidivo, è stato riconosciuto colpevole di rapina aggravata. I giudici hanno sottolineato il carattere "odioso e inumano" dell'aggressione. La vittima è stata salvata "per miracolo" da un vicino di casa che aveva sentito strani rumori.
Il complice, pure marocchino, è stato condannato a sei anni di prigione. L'uomo abitava nelle stesso complesso residenziale dell'anziana e aveva pianificato l'aggressione, secondo i giudici.
ats
