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CANTONEA tredici anni ha 30mila franchi di debiti "per spese legali"

27.08.14 - 07:28
Quanto può essere indebitato un minorenne? Tanto. Troppo. La storia di A., teenager luganese sommerso dai debiti (altrui)
A tredici anni ha 30mila franchi di debiti "per spese legali"
Quanto può essere indebitato un minorenne? Tanto. Troppo. La storia di A., teenager luganese sommerso dai debiti (altrui)

LUGANO - Diciottomila franchi di qua, dodicimila di là. I genitori bisticciano e il conto da pagare resta sul groppone... del teenager. Tutto è cominciato quando la mamma di A., 13enne di Lugano, ha deciso di rivolgersi a un avvocato per chiedere un aumento degli alimenti al padre del ragazzo. «Una decisione presa nell’interesse e a nome di A.». Peccato che anche le spese legali – 18mila franchi – siano finite a carico del ragazzino. Non basta: il giudice respinge la richiesta, la madre fa ricorso, altri 12mila franchi di spese (sempre a carico di A).

 

Così il teenager si ritrova ora con un debito totale di 30mila franchi nei confronti dei “suoi” legali. «Un’ingiustizia bella e buona: come può una madre scaricare così sulle spalle del figlio le proprie decisioni irresponsabili?» protesta il padre del ragazzo: «Come se non bastasse, nel frattempo lei si è trasferita all’estero portando con sé il ragazzo, e il fatto di avere un simile debito in Svizzera è per lui un disincentivo a tornare qui» aggiunge il padre: «Quando avrà diciotto anni dovrà andare a lavorare per estinguere il debito, anziché studiare o sentirsi libero di scegliere la strada che vuole!»

 

Possibile? Secondo l’avvocato Giovanni Molo, esperto di diritto internazionale, la legge parla chiaro: «Chi perde paga. Se quale parte compare un minorenne (rappresentato dal genitore) ed è soccombente, le spese possono essere messe a suo carico». Davanti a un giudice però, continua Molo, «in generale in un caso simile il minore potrebbe far valere di non avere responsabilità sulle iniziative decise dalla madre. Spesso, anche se non sempre, nei contenziosi prevale infatti il buonsenso».

 

Quanto alla possibilità di tornare in Ticino «se il minorenne dovesse tornare in Svizzera con la madre, che rimane il suo responsabile legale fino ai 18 anni, il credito sarebbe molto più facilmente esigibile qui che non all’estero. Se invece dovesse tornare solo, potrebbe, secondo con me con buone ragioni, tentare di opporsi ad una azione di recupero del credito indirizzata direttamente contro di lui» conclude l’esperto.

 

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