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Ambrì: dopo cinque amichevoli è tempo di un primo bilancio A poco più di due settimane dall'inizio del campionato, abbiamo contattato Serge Pelletier per analizzare la situazione in casa biancoblù
AMBRÌ - Dopo le prime cinque amichevoli disputate - caratterizzate da tre vittorie e due sconfitte - la formazione biancoblù ha mandato ai suoi tifosi segnali sicuramente incoraggianti. Anche se ci sarà ancora molto da lavorare, l’inserimento dei nuovi acquisti sembra più che positivo. Per tirare un primo bilancio abbiamo contattato l’allenatore dei leventinesi Serge Pelletier, capace la scorsa stagione di riportare nei playoff capitan Duca e compagni.
Qual è il tuo bilancio dopo queste prime amichevoli? I segnali sono incoraggianti?
Sono contento perché la strada intrapresa è quella giusta, però c’è ancora molto da lavorare in tutti i reparti. Mi aspetto qualcosa in più dalla squadra, se vogliamo ripetere il campionato dello scorso anno dobbiamo cambiare marcia e iniziare subito nel migliore dei modi. Ogni anno la LNA riserva delle sorprese, spesso una “big” resta fuori dai playoff a scapito di una squadra rivelazione, noi ovviamente vogliamo ancora sorprendere tutti e giocarcela alla pari contro ogni avversario.
Come ti è sembrata l’intesa fra le linee d’attacco?
Mi è sembrata buona. La cosa più positiva è l’intesa fra Giroux e Aucoin, sapevamo che insieme potevano fare bene – lo avevano già fatto in passato – ma non era scontato avere questo rendimento fin da subito. Insieme a Pestoni è una linea che può fare paura a tutti. Anche il secondo blocco con Steiner insieme ai nuovi arrivati Dostoinov e Hall ha fatto bene. Certo va anche detto che molto raramente le linee che vediamo nelle amichevoli estive poi arrivano a giocare insieme anche in campionato… stiamo ancora facendo degli esperimenti e in futuro si vedrà come giocheremo.
C’è qualcosa che ti preoccupa?
Per ora no, la tabella di marcia che ci siamo prefissati è stata rispettata, ora mancano ancora quattro partite amichevoli prima dell’inizio della stagione e se lavoreremo bene si potrà vedere un buon Ambrì. Tutti però devono impegnarsi al massimo, la squadra è cambiata parecchio rispetto allo scorso campionato ma devo dire che la sostanza mi piace. Il prossimo sarà un torneo molto equilibrato, oltre alle solite squadre d’alta classifica quest’anno anche Berna e Zugo vorranno riscattarsi. Noi non abbiamo margini di errore, dobbiamo dare tutto, nelle prossime due settimane dobbiamo lavorare sodo e aumentare il nostro ritmo in vista del campionato.
I nuovi stranieri stanno rispettando le aspettative?
Sono contento del loro inserimento ma mi aspetto ancora qualcosa in più, siamo in fase di preparazione e ci sono delle cose che possono migliorare. Ad ogni modo anche dagli svizzeri mi aspetto qualcosa in più, tutti possono ancora crescere.
Sicuramente sarà difficile riconfermarsi in questa stagione, siete pronti a sorprendere ancora?
Certo. Anche quest’anno gli esperti non vedono l’Ambrì posizionato bene in classifica, sarà però nostro compito smentirli… siamo qui per questo!
