Sull'uomo del Bellinzonese, accusato di abusi su cinque bambine, è confermato il parere espresso durante l'inchiesta
BELLINZONA - Il pedofilo del Bellinzonese accusato di abusi su cinque bambine avvenuti soprattutto nel 2012 “non è curabile”. Lo ha stabilito la perita giudiziaria confermando il parere espresso nel rapporto allestito in corso d'inchiesta.
L’uomo - come riferisce la Rsi - rischia ora l’internamento a tempo indeterminato. Una prima, se dovesse verificarsi, per il Ticino dall’entrata in vigore del nuovo codice penale.
Il 35enne dovrà rispondere di una settantina di violenze carnali e di circa 217 altri abusi, quattro dei quali compiuti assieme a una prostituta sudamericana. Anche la donna sarà processata (si parla di ottobre) assieme a lui.