I pernottamenti nelle Alpi registreranno una diminuzione nella stagione estiva. Schmid ritiene che il risultato sarà simile a quello dello scorso anno e che le previsioni di crescita dell'1,7% sono ormai un'illusione. Anche le capanne del Club Alpino svizzero (CAS) hanno avuto meno ospiti visto che alcune escursioni in montagna non erano praticabili.
Il direttore di Svizzera Turismo è preoccupato anche degli effetti della crisi ucraina visto che molti russi scelgono abitualmente destinazioni come St. Moritz (GR), Gstaad (BE) o Crans-Montana (VS).
Per il futuro Schmid non è molto ottimista, a causa della forza del franco. L'incremento dei turisti cinesi, indiani e indonesiani non potrà compensare il calo degli ospiti provenienti dall'Europa.