Gaia Nesurini è giunta 13esima nella finale dell'"all round" di ginnastica artistica della manifestazione internazionale giovanile, mentre in Ticino aveva preso una nota bassa in ginnastica fra le lamentele dei professori
NANJING - Ha preso 4 in pagella in ginnastica ed oggi è arrivata 13esima nella finale dell'"all round" di ginnastica artistica alle Olimpiade estive della Gioventù a Nanjing, in Cina. Gaia Nesurini ha zittito tutti con un risultato più che entusiasmante, dopo il polverone che si era alzato in Ticino.
Il caso - In risposta al post su Facebook in cui il padre dell’atleta d’élite di 14 anni si lamentava della rigidità con cui venivano considerate le assenze della figlia - giustificate dagli allenamenti per gli importanti impegni sportivi internazionali – e del voto, il Decs aveva recapitato una lettera alla famiglia che recitava così: “Con il presente scritto vogliamo semplicemente esprimerle che da parte nostra questo suo sfogo non è stato per nulla apprezzato, anzi ci ha profondamente delusi”.
Il padre non demorde - “L’Associazione Cantonale Ticinese di Ginnastica nella persona del suo presidente Quadranti ha preso addirittura le distanze dalla nostra protesta, invitando tutti i genitori a fare altrettanto, dicendo che stavamo rovinando 10 anni di lavoro nei corridoi del governo”, ci ha spiegato papà Maurice dalla Cina. “Per noi quindi è un riscatto. Una riconferma che la scuola in questo periodo sta sbagliando tutto con gli sportivi, tutti sapevano che Gaia aveva degli appuntamenti sportivi importanti, non si può dare un 4 a una ragazza che si impegna tanto, è umiliante. Ora aspettiamo il ricorso del Consiglio di Stato, speriamo che il Cantone ammetta di aver preso un granchio modificando questa nota. Questa modifica a noi non cambia la vita, mia figlia è già iscritta a una scuola privata, ma può essere importante per tutto il movimento. Sono tante le ragazze che meritano che potrebbero avere questi problemi”.
La gioia di Gaia - La famiglia aveva cercato di contenere le polemiche, solo per la ragazza. Gaia però ha confermato di non essere stata turbata dalle discussioni: “Io sono solo felice. Le polemiche non mi hanno destabilizzata, ho pensato solo a me. Spero solo cambi la situazione per le prossime ragazze, abbiamo avuto tanti problemi. Emotivamente non è bello arrivare a scuola ed essere sgridati perché si è stanchi o si è stati via. Ora avrò i Campionati svizzeri a squadre, riuscirò a conciliare gli impegni con lo studio frequentando una scuola privata, era l’unica soluzione che avevo a disposizione. Questo risultato è un primo riscatto”.
Il sostegno che non si vede - Gli incoraggiamenti alla ragazza sono arrivati anche da politici o insegnanti, molti hanno preferito non esporsi o addirittura inviare messaggi in forma anonima, con lettere infilate sotto la porta del garage di casa Nesurini. Il padre conferma di avere diversa documentazione in merito, "perché i politici stanno cercando di farci passare dalla parte del torto. Noi sappiamo di aver fatto bene, queste manifestazioni d'affetto ci hanno dato grande spinta”.