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BERNA - Il Consiglio federale propone di accogliere il postulato "Navigazione sui laghi ticinesi. Quadro giuridico ancora adeguato?" presentato da Giovanni Merlini.
Il Consiglio federale era stato invitato dal consigliere nazionale a redigere un rapporto sul quadro giuridico relativo alla navigazione sui laghi ticinesi.
Questi gli interrogativi sollevati:
1. L'articolo 9 della "Convenzione fra la Svizzera e l'Italia per la disciplina della navigazione sul lago Maggiore e sul lago di Lugano" prevede un "diritto di trasporto in esclusiva". Trattasi di monopolio esclusivo? Esclude categoricamente la possibilità di rilasciare altre concessioni per trasporto passeggeri di linea o non di linea, per esempio per coprire una domanda di trasporto non soddisfatta?
2. La Convenzione, in particolare l'articolo 9, è compatibile con gli accordi commerciali internazionali, in particolare con l' Accordo Generale sul Commercio di Servizi (GATS)?
3. Esiste un diritto di esclusività analogo per la navigazione di linea su altri laghi svizzeri?
4. Se lo Stato italiano volesse in un futuro privatizzare, in parte o completamente, la Società di gestione navigazione, una società svizzera avrebbe il diritto di partecipare al concorso, secondo il quadro giuridico attuale?
5. E' ipotizzabile rilasciare la prossima concessione per una durata più limitata, al fine di poter appurare se sussiste la disponibilità da parte dello Stato italiano di adeguare la Convenzione, ad esempio per eliminare il diritto di esclusività oppure per dare alle autorità concedenti facoltà di condizionare il rilascio della concessione al rispetto di alcuni criteri di qualità?
6. Agli occhi del Consiglio federale, quali rischi e opportunità sono legate all'ipotesi di una parziale liberalizzazione della navigazione di linea, considerate le offerte e le esperienze fatte su altri laghi nazionali?
Il Consiglio federale dovrà ora rispondere alle domande poste tenendo conto dei risultati dello studio volto a scandagliare alcuni scenari di sviluppo nonché indirizzi strategici riguardanti la navigazione sul Lago Maggiore, promosso dall'Ente Regionale per lo Sviluppo del Locarnese e Vallemaggia.
