Cerca e trova immobili
L'inserzione a favore dell'iniziativa UDC contro l'immigrazione di massa pronosticava una Svizzera con un milione di musulmani nel 2030
SOLETTA - Si è risolta con un non luogo a procedere la denuncia per razzismo sporta da privati contro un'inserzione in favore dell'iniziativa UDC contro l'immigrazione di massa. L'annuncio, firmato dal Comitato di Egerkingen, pronosticava una Svizzera che nel 2030 potrebbe avere un milione di musulmani.
Uno degli autori della denuncia era Matthias Bertschinger, un privato di Nunningen (SO), giurista, membro dei Verdi e autore di un blog, che aveva querelato i membri del Comitato di Egerkingen, lo stesso che era stato all'origine dell'iniziativa sui minareti, accolta dal popolo nel 2009.
Interpellato alla fine di gennaio dall'ats, Bertschinger affermava di volersi battere contro uno stile politico che opera attraverso capri espiatori. L'inserzione - che è stata pubblicata ad esempio dalla "Neue Zürcher Zeitung", ma rifiutata dal "Tages Anzeiger" - andava a suo avviso "oltre ogni limite del buon senso" e rappresentava una violazione della norma antirazzismo.
Il non luogo a procedere è stato deciso dal Ministero pubblico di Basilea Città, al quale Bertschinger aveva inoltrato la sua querela. La decisione è stata comunicata ad un altro privato che ha sporto denuncia a Winterthur. Il querelante solettese ha da parte sua dichiarato oggi all'ats di aver ricevuto una lettera in cui la polizia criminale di Basilea Città gli ha comunicato che la sua denuncia non sarebbe stata trasmessa al Ministero pubblico.
A quanto si è appreso, la procura di Basilea Città è arrivata alla conclusione che la denuncia aveva un carattere "dilatorio", visto che nessuna delle persone querelate risiede nella città-cantone e che l'inserzione era stata pubblicata sul quotidiano zurighese.
L'annuncio in questione è stato utilizzato nella campagna in favore dell'iniziativa dell'UDC - approvata in votazione lo scorso 9 febbraio - anche dalla Lega dei ticinesi e dal Mouvement citoyens genevois (MCG). L'inserzione non riportava il logo dell'Unione democratica di centro, ma era firmata dal "Comitato di Egerkingen",di cui fanno parte ad esempio i consiglieri nazionali UDC Oskar Freysinger (VS), Lukas Reimann (SG) e Natalie Rickli (ZH).
Ats
