L'uomo è stato giudicato recidivo e non ravveduto
LUGANO - È stato condannato a 15 mesi di carcere e a una multa di 200 franchi il marito violento a processo da lunedì alle Correzionali. Come riporta la RSI il 33enne kosovaro è colpevole di tentato sequestro, minacce, coazione, per aver impedito alla moglie di uscire liberamente, e lesioni.
Prosciolto invece dall’accusa per il reato di vie di fatto. Non sono state riconosciute le attenuanti per le presunte provocazioni, sostenute dalla difesa. L’uomo, giudicato recidivo e non ravveduto, dovrà scontare tutta le pena in carcere.