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Sfrattate le cinque prostitute di via Canevascini Il Municipio ha intimato alla proprietaria del condominio di "ristabilire una situazione conforme al diritto"
LUGANO - Le cinque prostitute di via Canevascini 26 saranno sfrattate. La notizia giunge direttamente dal Municipio di Lugano che giovedì, attraverso un comunicato stampa, ha informato la popolazione di avere "risolto una serie di misure per ristabilire una situazione conforme al diritto". Il caso era emerso recentemente e il Municipio già nei giorni scorsi, attraverso la stampa (vedi LaRegione), aveva annunciato delle misure volte a riportare la situazione alla legalità. Infatti dell'attività esercitata dalle prostitute, che alloggiavano nel condominio, le autorità locali non erano state informate. "La proprietaria dell'immobile - si legge nella nota - non ha infatti presentato una domanda di costruzione per il cambiamento di destinazione e, conseguentemente, non è in possesso di una licenzia edilizia".
Il Municipio ha quindi intimato alla proprietaria "l'immediato divieto d'uso cautelativo dell'appartamento in relazione a qualsiasi attività connessa all'esercizio della prostituzione, l'immediato ripristino dell'uso in conformità alla sua funzione e destinazione originaria (a scopo prevalente abitativo), pena l'adozione di misure di polizia intese ad inibire l'utilizzo dell'appartamento". Qualora la proprietaria presentasse un'eventuale ricorso, esso "non avrà infine effetto sospensivo".
L'Esecutivo ha appreso con favore i contenuti dell'odierno scritto da parte del rappresentante legale della proprietaria dell'immobile che dichiara di "aver rescisso il contratto di locazione in questione" e che "nei prossimi giorni avverrà la riconsegna dei locali".
Il Municipio - si legge infine nella nota - "sta elaborando le linee guida, attese per metà agosto, che definiranno la trattazione e la risoluzione delle problematiche riferite all'esercizio della prostituzione".
