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Fusione Basilea Campagna e Città, scoppia la polemica su quale capoluogo La proposta avanzata dal sindaco Lukas Ott sta scaldando gli animi nella regione renana
LIESTAL - Liestal (BL) futuro capoluogo del nuovo cantone unito, che dovrebbe riunire Basilea Città e Campagna? La proposta avanzata dal sindaco Lukas Ott sta scaldando gli animi nella regione renana, perché affronta un tema che finora era stato elegantemente evitato, riferisce oggi la "Basler Zeitung".
In un'intervista pubblicata sabato sullo stesso quotidiano Ott sostiene che la capitale della nuova entità dovrebbe essere Liestal - attuale capoluogo di Basilea Campagna - "ai sensi di una riparazione storica per la testardaggine delle autorità e la discriminazione della popolazione". La località dispone inoltre della necessaria infrastruttura e gode di una posizione centrale”, ha aggiunto il politico che è anche membro del comitato "ein Basel", favorevole alla riunificazione.
"Con una affermazione di questo tipo ha triplicato il numero dei contrari a Basilea Città", ribatte il granconsigliere liberale (LDP) André Auderset. Conferma infatti i timori degli abitanti del cantone urbano, che temono di rimanere raggirati. "Sento spesso dire il motto che 'alla fine la capitale sarà Gelterkinden'", spiega Auderset.
Per il granconsigliere David Wüest-Rudin (PVL) la questione, parecchio emotiva e con forti significati simbolici, è potenzialmente in grado di mettere in pericolo l'intero progetto. Va quindi tenuta aperta: a livello personale Wüest-Rudin considera Basilea la soluzione più ovvia, ma non necessariamente unica. "La capitale della Svizzera è Berna, e non Zurigo", osserva.
Liestal non raccoglie molti favori nemmeno a Basilea Campagna. “Non se ne parla neanche”, afferma la consigliera nazionale PPD Elisabeth Schneider-Schneiter. "Basilea è e rimane il centro storico", afferma. "Prima di essere eletta in Gran consiglio non ero praticamente mai stata a Liestal: tutta la popolazione si orienta su Basilea". “Che oltretutto - aggiunge - è un marchio assai più conosciuto anche altrove in Svizzera e a livello internazionale”.
Per il presidente dei verdi liberali di Basilea Campagna Hector Herzig il sindaco di Liestal più che avere visioni è vittima di illusioni. E a suo avviso occorrerebbe discutere più dei contenuti della riunificazione più che delle strutture.
Di altro tenore, nello stesso cantone, le reazioni dei contrari alla fusione. "Si sta cercando di raggranellare qualche ulteriore voto con uno zuccherino", sostiene il presidente UDC Oskar Kämpfer. Quando i dipendenti cantonali si accorgeranno che l'opzione Liestal è completamente irrealistica voteranno no.
I cittadini dei due cantoni di Basilea - la cui separazione risale al 1833 - voteranno in autunno sull'avvio di un processo di fusione.
Ats
