BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha sottoposto al Parlamento la richiesta di un credito di 640'000 franchi per la progettazione della ristrutturazione e dell’ampliamento dell’Istituto cantonale di patologia (ICP) a Locarno.
L’Istituto, in cui operano una settantina di collaboratori, svolge un’attività clinica ed è una struttura di riferimento per tutti gli operatori sanitari pubblici e privati del Cantone: nel 2013 ha effettuato più di 27'000 analisi istologiche e oltre 40'000 analisi citologiche. Ha inoltre un ruolo epidemiologico, di prevenzione della salute pubblica e di promozione della qualità delle cure.
Con il progetto proposto il Governo “intende abbinare interventi di manutenzione straordinaria, programmati da tempo, alla creazione di spazi aggiuntivi, necessari per continuare a garantire una corretta operatività e per assicurare l’evoluzione di un’attività peraltro largamente autofinanziata. L’edificio attuale, di proprietà dello Stato, deve in particolare essere aggiornato alle norme di sicurezza e richiede un intervento globale sugli impianti e sull’involucro, per rispettare le normative in materia di risparmio energetico”.
La soluzione sottoposta al Parlamento permetterà di ripristinare e mantenere la piena operatività per un periodo di almeno 10-15 anni nell’attuale sede, senza peraltro pregiudicare scenari istituzionali e logistici legati all’evoluzione a più lungo termine della realtà ospedaliera cantonale.