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PONTE CHIASSO - Un 50enne di Carate Urio, località che si affaccia sul Lago di Como, è stato fermato ieri da una pattuglia della Polizia di frontiera a Ponte Chiasso. Gli agenti si sono insospettiti quando hanno visto spuntare il calcio di una pistola dal portaoggetti laterale dell'auto dell'uomo.
Dai controlli si è scoperto che l'arma era ad aria compressa, ma privata del tappino rosso di riconoscimento delle armi giocattolo, era in tutto e per tutto identica a una vera arma. Perquisendo il veicolo, i poliziotti hanno trovato un piccolo arsenale: sei pistole, un revolver e una carabina ad aria compressa o gas (tutte prive del tappino rosso), centinaia di pallini di plastica e metallo, un coltello a serramanico, due manganelli telescopici e due balestre con sei frecce.
Le balestre, il coltello e i manganelli sono stati sottoposti a sequestro penale, e l'uomo è stato denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Per le armi giocattolo, di potenza inferiore ai 7,5 joule, è stato applicato invece il sequestro amministrativo. La normativa vigente prevede il divieto di porto di queste armi senza giustificato motivo, e la sanzione varia da 500 a 3000 euro. L'uomo aveva già precedenti specifici.
