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In Moldavia tra parchi, monumenti e vini pregiati
Considerata la capitale degli amanti della vodka, con un consumo medio di 18 litri di alcol a testa all’anno, Chisinau è soprattutto un crocevia della Storia, dove poter toccare con mano i cambiamenti della Moldavia, da ex provincia dell’Urss a nazione autonoma. Punto di partenza della visita può essere la statua di Stefan cel Mare nel parco omonimo che è tra i più curati della città, tra la maestosa fontana e le statue di pittori e scrittori.
All’uscita del parco si trova il Teatro dell’Opera e del Balletto. L’antistante piazzale è dotato di due fontane illuminate da cui possiamo ammirare il Palazzo Presidenziale mentre sulla Piata Marii Adunari Nationale, dove fino all’inizio degli anni ‘90 si tenevano le parate militari comuniste, sorge il gigantesco Palazzo del governo Moldavo con di fronte l’Arco di Trionfo. Tra parchi enormi, bancarelle con il mercato dei fiori che si estendono per oltre 200 metri e vitigni eleganti sulle colline le attrazioni non mancano. A tavola obbligatorio assaggiare i vini del posto, specie i rossi, e le prelibatezze gastronomiche come la Mamaliga (una sorta di polenta) e il Sarmale, impasto di riso, carni tritate e cipolla.
