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PRIMA PROVADacia Lodgy, una monovolume low cost senza vergogna

23.05.12 - 07:21
Parte da 12'900 franchi il prezzo della sette posti rumena prodotta in Marocco, che si lancia alla conquista delle famiglie pur con qualche "doverosa" mancanza.
Dacia
Dacia Lodgy, una monovolume low cost senza vergogna
Parte da 12'900 franchi il prezzo della sette posti rumena prodotta in Marocco, che si lancia alla conquista delle famiglie pur con qualche "doverosa" mancanza.

QUELLO CHE MANCA – “Siamo un marchio Low Cost, e in quanto tale dobbiamo forzatamente fare qualche rinuncia al fine di mantenere il prezzo sempre basso.” Risponde così uno dei responsabili del marchio economico di casa Renault alle domande di un giornalista che, giustamente, chiede perché sulla Lodgy non si possa vere il regolatore di velocità o il volante regolabile in profondità. Due elementi di cui si sente effettivamente la mancanza e di fronte alla quale sorge naturale chiedersi perché, invece, è disponibile per la prima volta su una Dacia un navigatore satellitare con tanto di connettività Bluetooth, porta USB e AUX. “Perché questi sono stati richiesti da una maggioranza dei nostri potenziali clienti”, concludono.

COSTA MENO DI QUANTO POSSIATE PENSARE – Per quanto la dotazione a richiesta possa quindi lasciare dei desideri aperti, la prima monovolume del marchio rumeno stupisce e mette d’accordo tutti. Per riportare un aneddoto, mentre stavamo percorrendo qualche strada in mezzo al nulla delle terre marocchine, io e l’altro giornalista seduto al mio fianco decidiamo di fermarci per fare una stima del suo costo. Motorizzazione Diesel più potente (1,5 litri da 110 cavalli), variante a sette posti, dotazione massima. “Attorno ai 30'000 franchi, sicuro. Se va oltre quella soglia, però, la vedo piazzata male…” Questo il nostro verdetto, prontamente smentito: perché listino alla mano non si superano i 25'000 franchi. Da rimanere di sasso.

E LA QUALITÀ? – La domanda seguente è prevedibile come le code alla galleria del S. Gottardo nel periodo pasquale: ma costando così poco è fatta con cartapesta e fil di ferro?  Da un punto di vista concettuale è chiaro che si siano riciclati i motori già visti altrove (del resto lo fanno tutti), ma degna menzione è la creatività con la quale è stata creata la “base” delle vettura: il pianale deriva dalla Logan ma modificato pesantemente nella parte frontale, l’assale anteriore è quella della MCV, quello posteriore della Renault Kangoo.  Ma lo stupore, in ogni caso, arriva alla prima occhiata e conseguente “toccata” dell’abitacolo, dove troviamo materiali di chiaro stampo economico ma apparentemente robusti e non senza qualche accento di colore per rendere il tutto meno triste del solito. In ogni caso le versioni meglio accessoriate si lasciano guardare e vivere senza troppi patemi, ed aspetti come l’aerazione per la terza fila di sedili fanno intendere che la sua concezione non è stata fatta proprio a casaccio.

GRADEVOLE, SENZA FRONZOLI – Sebbene i sedili della seconda fila non offrano uno spazio sovrabbondante, quello della terza è piuttosto agevole; una cosa non evidente visto che centimetro alla mano la Lodgy misura appena 4 metri e mezzo, ovvero quanto una Ford Focus familiare. Il fatto che sembri molto più grande di quello che è in realtà lo si può imputare alla scarsa cura stilistica che non si è particolarmente sforzata per renderla almeno minimamente attraente. Che nessuno si volti per guardarla non sembra però essere un pensiero che turba le notti dei clienti Dacia. Questi saranno piuttosto contenti nel sentirsi dire la guida non è stancante e abbastanza gradevole - specie con la motorizzazione a gasolio più potente - e che l’insonorizzazione è inaspettatamente buona. Se gli uomini della Dacia ritengono che la Lodgy offra “uno spazio massimo ed una dotazione media ad un prezzo minimo” possiamo dire che hanno ragione. Ma per favore: d’accordo che prestazionalmente non è un fulmine di guerra e d’accordo che c’è pur sempre la possibilità di limitare la velocità con un bottone, ma con i limiti di velocità sempre più opprimenti ed un vettura che dovrebbe essere nata per viaggiare, il classico “tempomat” sarebbe stato davvero il minimo…

 

LE MOTORIZZAZIONI:

 PotenzaCoppia0-100 km/hVelocità max.Consumo medio
1.6 Benzina82 cavalli134 Nm14,5 secondi160 km/h7,1 L/100 km
1.5 dCi 90 cv90 cavalli200 Nm12,4 secondi169 km/h4,2 L/100 km
1.5 dCi 110 cv110 cavalli240 Nm11,6 secondi175 km/h4,4 L/100 km

 

I PREZZI:

 BaseAmbianceLauréate
1.6 Benzina12'900 CHF14'400 (15'200) CHF15'600 (16'400) CHF
1.5 dCi 90 cv-18'100 (18'900) CHF-
1.5 dCi 110 cv--20'300 (21'100) CHF

I valori tra parentesi si riferiscono alle versioni con sette posti,

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