11 ago 2011 - 21:00 Aggiornamento 21 nov 2014 - 17:59 0
Tira e molla a Gerusalemme
LOCARNO - Tanathur, secondo lungometraggio del regista Tawfik Abu Wael, è la storia d'amore e odio di una coppia di palestinesi che è in procinto di emigrare a Parigi. Tutto inizia quando Nour,una giovane attrice seducente, indipendente, capricciosa discendente dalla borghesia intellettuale palestinese, chiede a Iyad, vecchio amico della madre e chirurgo, di aiutarla ad abortire. Lui rifiuta, ma l'accompagna da un collega. Qualche anno dopo i due sono sposati e sono in procinto di partire per sempre a Parigi, ma una chiamata dall'ospedale obbliga Nour e Iyada a rimandare il viaggio. Trascurata per l'ennesima volta dal marito, Nour metterà in discussione il viaggio come pure la loro relazione.
Tanathur è un film sembra senza troppe pretese, e riesce perfettamente a rispettare i propri limiti. La fotografia risulta molto formale e senza troppe sbavature o scelte ardite. La storia non annoia particolarmente ma nemmeno entusiasma, è tutto un tira e molla di situazioni non sempre convincenti.