Parere contrario rispetto a quello dell'associazione nazionale, che respinge il testo giudicandolo superfluo e problematico
BELLINZONA - L’Associazione Donne PPD Ticino va controcorrente rispetto alle Donne PPD Svizzera sul tema dell'iniziativa di Marche Blanche "Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli". La sezione ticinese sostiene fortemente l'iniziativa in quanto “molti pedofili sono criminali recidivi ed è perciò importante che non possano più lavorare con i fanciulli, sia professionalmente sia nel tempo libero”.
Non è quindi ammissibile, ribadiscono le donne popolari democratiche ticinesi, “che tali delinquenti sessuali, dopo l’espiazione della pena - fin troppo breve- siano ancora abilitati ad esercitare un’attività che li porti a diretto contatto con nuove vittime. Solo così si potranno impedire ulteriori reati ed evitare che ci siano nuove vittime; gli interessi dei bambini e dei giovani devono avere la priorità sulle pretese dei delinquenti condannati”.
Un sì quindi dal Ticino per l'iniziativa, che le Donne PPD Svizzere rifiutano invece, giudicandola problematica, superflua e non rispettosa del principio di proporzionalità.