Sono riprese stamattina alle 8 le operazioni di spegnimento dell'incendio boschivo sui monti di Cavigliano. Confermato il danneggiamento di baracche. Risparmiati dalle fiamme i rustici
LOCARNO - E' sotto controllo la situazione sui monti di Cavigliano dove ieri pomeriggio, giovedì 18 marzo 2014, è scoppiato un violento incendio.
La lingua di fuoco che ieri si estendeva su un'area di circa 8 ettari è stata circoscritta grazie a una trentina di pompieri della sezione urbana e di Montagna del Corpo civici Pompieri di Locarno e del Corpo Pompieri Montagna Melezza e a due elicotteri.
Dalla caserma locarnese è giunta mercoledì mattina una nota in cui si forniscono ulteriori dettagli riguardanti l'intervento dei vigili del fuoco. I pompieri hanno piazzato una vasca e una cisterna con circa 2000 litri d’acqua, una motopompa e steso circa 300 metri di tubi per contenere le fiamme da terra, appoggiati dai lanci degli elicotteri.
Durante la notte sono rimasti sul posto 8 militi della sezione montagna Locarno e 3 del Corpo Pompieri Melezza.
Questa mattina operano sul posto 10 militi del Corpo Pompieri Melezza e 6 della Sezione Montagna di Locarno. Alle 8 il fuoco era sotto controllo, e si stava lavorando per lo spegnimento dei vari focolai, con un elicottero e un Super Puma dell’esercito giunto in mattinata.
Dai pompieri locarnesi si ribadisce che non vi sono rustici toccati dalle fiamme. Si segnala il danneggiamento delle baracche o dei diroccati.
Come detto la situazione è al momento sotto controllo. Si è in attesa di sviluppi che saranno portati dall’aumento della temperatura e dall’arrivo del vento da nord, previsto in giornata.